Le lettere qui tradotte sono tratte dal ricchissimo carteggio, purtroppo ancora inedito in Italia, tra Thomas Bernhard e il suo editore Siegfried Unseld. Nelle
Vorticosamente si girava intorno alla montagna come uccelli di mare. Sembrava il mondo un inferno incandescente fra boschi e laghi roventi mostri acrobatici grattacieli disidratati
«Non siamo fatti di pensiero, né di carne e di sangue… siamo fatti di passato, e il passato non ci appartiene, e quel che non
2. E non labrum bensì librum, ‘estratto dalla corteccia di un albero’, una melodia certamente altra. La poesia ora eccentrica rispetto a quello che accompagna la manutenzione
A un reverendo [senza data] Oh! avessi io dato retta a quella voce che mi seguiva da presso e con la quale Dio mi
Non pensi nulla però la prego. I pensieri fanno un rumore sgradevole: unghie sul marmo. L’unica cosa che non riga il silenzio, che non ci fa quelle
Lisbona, 14 marzo 1916 Mio caro Sá-Carneiro: Le scrivo oggi per una necessità sentimentale – un’ansia accorata di parlare con lei. Come si può
«In quanto scrittore, non ritengo affatto che rientri tra i miei doveri tranquillizzare, costruire frangiflutti. Considero un obbligo, per quanto è in mio potere, inquietare
DICHIARAZIONE, CONDIZIONE E DESTINO DELL’ARTISTA Les Fleurys, 14 aprile 1950. Novum organum. I. Considerare l’artista come un ricercatore (desideroso, accanito, affascinato) che a volte
Inauguriamo la sezione Esperienze ricordando, attraverso l’interessante mostra che il museo temporaneo navile di Bologna gli dedica, la figura di Cesare Zavattini, autore, intellettuale