La testa sulle spalle Come non far crollare la testa sul mondo quattro volte la vita indietreggiando ci aveva scoraggiato togliendo- ci
[…] SI ricomincia, c’è sempre un attimo di esitazione, è quasi una resa, l’indecisione tra l’andare via e il tuffarsi. Una giornata gloriosa è
Quadro 9 Sfigura i contorni, rimbomba sulle sue frasi in prigione, prigione per dire sei solo all’incrocio di due mari, tra l’amato e l’amare
Estate Adesso, Chiara, sappi: qui fra i cuscini mi rimangono solo i cani, al centro dell’ombelico un po’ di rami, tu non ci sei:
I Letanía: mortaja. Traspasa lo que nombra. Revela la dimensión exacta: nadie, nada I Litania: sudario. Trafigge ciò che nomina. Rivela l’esatta dimensione:
il più amato tra noi non sa obbedire perché conosce tutti i nomi dei morti e quel suono imminente che sempre noi rinneghiamo e
RIDARE VOCE AI TESTI Se da un lato attraverso la scrittura si dà corpo alla parola, attraverso la lettura si ridà “voce” al testo.
Parla compitando la voce che s’affonda senza accento di luogo e si alloggia nel dialogo dei vivi affidando a ogni suono l’eco bianca di
XVII In certi giardini di galaverna, tra pochi alberi spogli, da petali soffici secchi sbocciano i fiori stranieri di ciò che consola. E hanno
Vitalità bruciata Io, o signore, ho la bocca chiusa incollata la mia parola è un’ancora pesante da qui, da questa profondità ho visto il