Testi di Anna Ruchat apparsi nel leporello Luoghi della memoria a cura di Anna Ruchat, con dipinti di Johann Jakob Frey e fotografie di Giovanni
Che cosa è un viso senza identità senza nome un viso che non è viso se non per somiglianza a un viso una semplice faccia
il nome del bel fior ch’io sempre invoco dovunque appare e in nessun loco la lingua sogna il rogo addio in alto in alto freddissimo