XXV Cedete al sonno nobile generazione mattutina della biancheria. Il movimento delle chiarezze approda al piacere. * XXXI Il sangue
Quando ero nei lager mi chiedevo continuamente: “Quando ci si deve ribellare? Se la gente non avesse subìto e accettato passivamente, sarebbe arrivato il
A Leopardi che ha liberato l’Italia più di Garibaldi (QUAD. XVI, 17) La colpa non è di nessuno ma proprio di nessuno, la colpa è della stessa poesia che io amo fino
Ogni notte ho bisogno di diventare tutti gli uomini e tutti i Paesi. Non appena le ombre si infittiscono mi assento dalla mia vita,
[…] Se si volesse definire con una parola ciò che è accaduto, il termine giusto sarebbe «disintegrazione». La gente vive sempre – più o
25 Aprile La chiusa angoscia delle notti, il pianto delle mamme annerite sulla neve accanto ai figli uccisi, l’ululato nel vento, nelle tenebre, dei
Vieni qui a contemplare il passaggio dei secoli sulla costa le massicce distese di interminabili scogliere di roccia levigata o scritta in geroglifici di pietra e
Attorno a questo mio corpo stretto in mille schegge, io corro vendemmiando, sibilando come il vento d’estate, che si nasconde; attorno a questo vecchio corpo che si nasconde stendo un
La candela La notte a volte ravviva una pianta singolare il cui bagliore scompone le camere ammobiliate in cespugli d’ombra. La sua foglia d’oro
BOMBA Innalzatrice della storia Freno del tempo Tu Bomba Giocattolo dell’universo Massima rapinatrice dei cieli Non posso odiarti Forse che odio il fulmine scaltro la