Fascinazioni

Franco Fortini

 

vice veris

Mai una primavera come questa
è venuta sul mondo. Certo è un giorno
da molto tempo a me promesso questo
dove tutto il mio sguardo si fa eguale
ai miei confini, riposando; e quanta
calma giustizia nel pensiero è in fiore
quanta limpida luce orna il colore
delle ombre del mondo. Ora conosco
perché mai dagli inverni ove a fatica
si levò questo esistere mio vivo
m’è rimasto quel nome, che mi scrivo
su quest’aria d’aprile, o sola antica
e perduta e oltre il pianto sempre cara
immagine d’amore mia compagna.

 


Da Poesia del Novecento in Italia e in Europa. II volume, Feltrinelli 2000. A cura di Edoardo Esposito.

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