“Tutto sommato” – dato che è ben il momento di esprimersi così –: non vedo molte pagine sulle quali appoggiarmi e che mi siano più
Currevi a full ne l’ansia dent al vöj de questa vita sensa remissiun nel penser del nagott del nost imbröj, che nüm sèm sensa corp, sensa cujun nel savè
(dire) la verità è una menzogna non attacca mai mai mai mai amavo una donna l’ho detto da allora è tremenda * quando sono nato
IL CORPO dell’amore diventa trasparente, usato come fosse dalle mani. Ha cappe di tempo e umidi, stagnanti depositi di luce. Suo specchio è la memoria
Tasê-si, murî, lâ-vìe di sé… Tasê-si, murî, lâ-vìe di sé misure dal svualâ parentri ’ne lenghe pùare, vuarbe come te… La dulìe dai dîs, li’
Fratelli nel dolore Così andate nel buio, e ad accompagnarvi un raggio sorridente – voi, sprofondare del tempo. Poiché tutto vien detto in muto accordo, rapiti avvertite
Ermetica Se ci fosse un luogo dove conficcare un altro grido quale potrebbe essere, la roccia o il mare o l’occhio dell’uccello della notte, fisso
finché arrivano lettere d’amore non tutto è perduto finché mi raggiungono abbracci e baci seppure per lettera non tutto è perduto finché nei pensieri vi