Baudelaire sosteneva di essere stato, fin dall’infanzia, insaziabile nell’ammirare le opere d’arte. Dapprima, com’è ovvio, il suo era un gusto innato, più che dettato
quale voce potrà tenerci interi a corda vuota scossa dal vivo l’intonazione distorta sempreviva abbracci di quinta la parte scordata dissolta tra le ossa la musica profana
L’uomo comune, «senza qualità», dimostra un’insospettabile capacità di inventare il quotidiano grazie ad arti pratiche e a tattiche di resistenza, mediante le quali elude
Bricole – I – Il vento rivolta l’aria Segue una migrazione di alberi Aerei s’involano Abbiamo lavato il giorno Intanto il cielo non si
Certi giorni non bisogna temere di nominare le cose impossibili da descrivere. Base e vetta, appena gli uomini si scuotono e si separano, rapidamente
[…] Oggi viviamo in un ‘oceano di suoni’ dove l’altro scompare e diventa lo specchio nel quale lo spirito soggettivo incontra solo se stesso.
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[…] Per molti giovani furono quelli gli anni di una prima scoperta della politica, alimentata da una fitta trama di incontri personali, riunioni, scambi