Stefano Massari
il più amato tra noi non sa obbedire
perché conosce tutti i nomi dei morti
e quel suono imminente che sempre noi
rinneghiamo e ridiamo di lui quando
chiede perdono ogni mattina di questa vita
nel mondo e si impicca alle ciminiere
più alte con un cappio conservato intatto
nei secoli dei secoli dai padroni
delle cattedrali dei quartieri
dei tribunali
S. Massari, Macchine del diluvio, MC edizioni 2022.
Questa è un po’ feroce.
Dal lettore dipende
Se è pure atroce.