Nell’imminenza del 26 novembre desidero dedicare alcune (povere) parole ad Alessandro Leogrande (Taranto, 20 maggio 1977 – Roma, 26 novembre 2017). Lo riascolto spesso
mi sono confusa col tuo cranio pieno di meraviglie e di bile le acque vengono via con lei e la sua sparizione coincide con la fine per farla
Mi sono perso, dicono, e con buona ragione, i miei, la mia stanza, quella dei fratelli e fratelli-cugini pure, i materassi a terra per
[…] Molti, i più chiari e informati, ripetono: che Giustizia è quella che si ferma di fronte alla potenza e alla ufficialità di certe
Eccoci di nuovo soli faccia a faccia, o Poesia. Il tuo ritorno significa che devo ancora una volta misurarmi con te, con la tua
È quanto di me non conosco che fa di me quello che sono. È quanto vi è in me di maldestro e di incerto
27 dicembre 1957 Tra 5 giorni quest’anno sarà finito. Un anno di grandi incontri: ho potuto accompagnare Hans Bellmer a tutte le sedute per
I. Ogni ricordo s’incaglia, il cavalluccio stramazza, mentre dopo la boscaglia gridano Führer in piazza, e lui vestito di rosso, come una preda che
[…] La società è una costruzione artificiale, una difesa contro il potere della natura. Senza la società saremmo sballottati alla deriva sull’oceano selvaggio della
(Blondie) Godersi contro. Godere contro. Uggiolare mordendosi la coda. Farne cerchio. Urobòro di strattonati dall’aldilà. Fare cerchio, cupola, cupuddiune di morti celibi, di vedove