Laude Desiderare l’amore, dissodare Il corpo delle stagioni manuali. Arare il tempo di questo mondo Nell’anno di un grande rituale. Non più volerti, ascoltare
[…] Solo davanti a sé nella lunga notte, con tutto il tempo per formare i gesti di una vita futura, la paziente lotta con
Alba Ho abbracciato l’alba d’estate. Non si muoveva ancora nulla sulla fronte dei palazzi. L’acqua era morta. I campi d’ombre non lasciavano la strada
Già da parecchi giorni l’inverno era sceso sulla Fortezza quando sull’ordine del giorno, affisso nella sua cornicetta su un muro del cortile si lesse
Sole come un immenso fiotto di sangue oro che travolge – e pur sempre lontano –
APPUNTI PER UNA LETTERA (maggio 1944) (Non si tratta – lo capisci – di negare la storia – la
[…] Tale dunque era l’immagine iniziale, il punto di partenza da cui prendeva a snodarsi il sogno. Tutt’intorno qualcosa sembrava attendere un mio consenso,
[…] Carmelo Bene parla e gioca. Prima di calare una carta si concentra a lungo, le rughe gli si incidono sulla fronte per lo
Questa pigrizia indefinita Stallo al greve sole della mia vita Nervi tesi, o saluto Il mio arco dalla freccia che sanguina Vivo nell’ombra del possibile La noia ravviva
17. VIALE DELL’INCROCIO Il fiume che scorre dopo la pioggia chiamato donna un corpo d’acqua che fluisce, intima essenza1 dei sassi, roccia