Daniel Heller-Roazen, Nessuno, Quodlibet 2025
Ci sono molti modi per essere qualcuno, ma, paradossalmente, ce ne sono forse altrettanti per essere Nessuno: dall’assenza fisica, volontaria (come nel caso del Wakefield di Hawthorne, o del Mattia Pascal pirandelliano) o involontaria (il prigioniero di guerra), alla deminutio giuridica di chi – fra la vita presunta e la scomparsa da certificare – viene privato di tutti i diritti (come il servo antico, detto dai romani «senza persona», o come Peter Schlemihl che perse la propria ombra), fino all’assenza ultima, che coincide col decesso, e che da séguito a quegli esseri fuggevoli eppure indimenticabili che sono gli spettri e le «anime morte».
Come è consuetudine dei saggi di Daniel Heller-Roazen, anche il presente libro ci accompagna in un coltissimo viaggio fantasmagorico attraverso la letteratura, la filosofia, l’antropologia e il diritto, alla ricerca, stavolta, di qualcosa che non c’è.
D. Heller-Roazen, Nessuno. Sui diversi modi di non esserci, Quodlibet 2025. Traduzione di Giuseppe Lucchesini.
Titolo originale: Absentees: On Variously Missing Persons © 2021 Zone Books
Daniel Heller-Roazen insegna Letteratura comparata alla Princeton University. Per Quodlibet ha pubblicato: Ecolalie. Saggio sull’oblio delle lingue (2007), Il nemico di tutti. Il pirata contro le nazioni (2010), Il tatto interno. Archeologia di una sensazione (2013), Il quinto martello. Pitagora e l’armonia del mondo (2017) e Lingue oscure. L’arte dei furfanti e dei poeti (2019).