Fascinazioni

Gregory Nunzio Corso

 

 

BOMBA

Innalzatrice della storia   Freno del tempo   Tu Bomba 
Giocattolo dell’universo   Massima rapinatrice dei cieli   Non posso odiarti 
Forse che odio il fulmine scaltro   la mascella di un asino 
La mazza nodosa Un Milione di A.C.   la clava   il flagello   l’ascia 
Catapulta Da Vinci   tomahawk Cochise   acciarino Kidd   pugnale Rathbone 
Ah e la triste disperata pistola di Verlaine   Puskin   Dillinger   Bogart 
E non ha S.Michele una spada infuocata   S. Giorgio una lancia   Davide una fionda 
Bomba   sei crudele come l’uomo ti fa   e non sei più crudele del cancro 
Ogni uomo ti odia   preferirebbe morire in un incidente d’auto   per un fulmine   annegato 
Cadendo dal tetto   sulla sedia elettrica   di infarto   di vecchiaia   di vecchiaia   O Bomba 
Preferirebbe morire di qualsiasi cosa piuttosto che per te   Il dito della Morte è indipendente 
Non sta all’uomo che tu bum o no   La Morte ha distribuito da un pezzo 
il suo azzurro inflessibile   Io ti canto Bomba   Prodigalità della Morte   Giubileo della Morte 
Gemma dell’azzurro supremo della Morte   Chi vola si schianterà al suolo   la sua morte sarà diversa 
da quella dello scalatore che cadrà   Morire per un cobra non è morire per del maiale guasto 
Si può morire in una palude   in mare   e nella notte per l’uomo nero 
Oh ci sono morti come le streghe d’Arco   Agghiaccianti morti alla Boris Karloff 
Morti insensibili come un aborto   morti senza tristezza come vecchio dolore Bowery 
Morti nell’abbandono   come la Pena Capitale   morti solenni come i senatori
E morti impensabili come Harpo Marx   le ragazze sulla copertina di Vogue   la mia
Proprio non so quanto sia terribile la MorteperBomba   Posso solo immaginarlo
Eppure nessuna morte di cui io sappia ha un’anteprima così buffa   Panoramo
una città   la città di New York   che straripa   a occhi desolati   rifugio nel subway
Centinaia e centinaia   Un precipitare di umanità   Tacchi alti piegati
Cappelli spinti indietro   Giovani che dimenticano i pettini
Signore che non sanno cosa fare   delle borse della spesa
Impassibili distributori automatici di gomma   Ma 3ª rotaia pericolosa lo stesso
Ritz Brothers   del Bronx   sorpresi sul treno A
La sorridente réclame del Schenley sorriderà sempre
Morte Folletto   Bomba Satiro   Bombamorte
Tartarughe che esplodono sopra Istanbul
La zampa del giaguaro che balza
per affondare presto nella neve artica
Pinguini piombati contro la Sfinge
La cima dell’Empire State
sfrecciata in un campo di broccoli in Sicilia
Eiffel a forma di C nei Magnolia Gardens
S. Sofia che si spella sopra il Sudan
O Morte atletica   Bomba sportiva
I templi dell’antichità
finite le loro grandiose rovine
Elettroni   Protoni   Neutroni
che raccolgono capelli Esperidi
che percorrono il dolente golf dell’Arcadia
che raggiungono timonieri di marmo
che entrano nell’anfiteatro finale
con un senso di imnodia di tutte le Ilio
annunciando torce di cipressi
correndo con pennacchi e stendardi
e tuttavia conoscendo Omero con passo aggraziato
Ecco la squadra del Presente in visita
la squadra del Passato in casa
Lira e tuba insieme congiunte
Odi i würstel soda oliva uva
galassia di gala   usciere togato
e in alta uniforme   O felici posti a sedere
Applausi e grida e fischi eterei
La presenza bilione del più grande pubblico
Il pandemonio di Zeus
Hermes che corre con Owens
La Palla lanciata da Buddha
Cristo che picchia la palla
Lutero che corre alla terza base
Morte planetaria   Osanna Bomba
Fa sbocciare la rosa finale   O Bomba di Primavera
Vieni con la tua veste di verde dinamite
libera dalla minaccia l’occhio inviolato della Natura
Davanti a te il Passato raggrinzito
dietro di te il Futuro che ci saluta   O Bomba
Rimbalza nell’erbosa aria da tromba
come la volpe nell’ultima tana
tuo campo l’universo tua siepe la terra
Salta Bomba   rimbalza Bomba   scherza a zig zag
Le stelle uno sciame d’api nella tua borsa tintinnante
Angeli attaccati ai tuoi piedi giubileo
ruote di pioggialuce sul tuo scanno
Sei attesa e guarda sei attesa
e i cieli sono con te
osanna incalescente gloriosa liaison
BOMBA   O strage antifona fusione spacco BUM
Bomba fa l’infinito una improvvisa fornace
distendi il tuo Spazzare che abbracci moltitudini
avviati orribile agenda
Stelle del Carro   pianeti carnaio   elementi di carcassa
Fa cadere l’universo   salta ciucciante col dito in bocca
sul suo da tanto da tanto morto Neanche
Dal tuo minuscolo peloso occhio spastico
espelli diluvi di celestiali vampiri
Dal tuo grembo invocante
vomita turbini di grandi vermi
Squarcia il tuo ventre o Bomba
dal tuo ventre fa’ sciamare saluti di avvoltoio
Incalza coi tuoi moncherini stellati di iena
lungo il margine del Paradiso
O Bomba   O finale Pied Piper
sole e lucciola valzeggiano dietro la tua sorpresa
Dio abbandonato zimbello
Sotto la Sua rada falso-narrata apocalisse
Lui non può sentire le un-bel-giorno
profanazioni del tuo flauto
Lui è rovesciato sordo nell’orecchio pustoloso del Silenziatore
Il Suo Regno un’eternità di cera vergine
Trombe tappate non Lo annunciano
Angeli sigillati non Lo cantano
Un Dio senza tuoni   Un Dio morto
O Bomba   Il tuo Bum la Sua tomba
Che io mi chini su un tavolo di scienza
astrologo che guazza in prosa di draghi
quasi esperto di guerre   bombe   soprattutto bombe
Che io sia incapace di odiare ciò che è necessario amare
Che io non possa esistere in un mondo che consente
un bimbo abbandonato in un parco   un uomo morto sulla sedia elettrica
Che io sia capace di ridere di tutte le cose
di tutte quelle che so e quelle che non so   per nascondere il mio dolore
Che dica di essere un poeta e perciò amo ogni uomo
sapendo che le mie parole sono la riconosciuta profezia di ogni uomo
e le mie non parole un non minore riconoscimento
Che io sia multiforme
uomo che insegue le grandi bugie dell’oro
o poeta che vaga tra ceneri luminose
o come mi immagino
un sonno con denti di squalo   un mangia-uomini di sogni
Allora non ho bisogno di esser davvero esperto di bombe
Per fortuna   perché se le bombe mi sembrassero larve
non dubiterei che diventerebbero farfalle
C’è un inferno per le bombe
Sono laggiù   Le vedo laggiù
Stan lì e cantano canti
soprattutto canti tedeschi
e due lunghissimi canti americani
e vorrebbero che ci fossero altri canti
soprattutto canti russi e cinesi
e qualche altro lunghissimo canto americano
Povera piccola Bomba che non sarai mai
un canto eschimese   Io ti amo
voglio mettere una caramella
nella tua bocca forcuta
Una parrucca di Goldilocks sulla tua zucca pelata
e farti saltellare con me come Hansel e Gretel
sullo schermo di Hollywood
O Bomba in cui tutte le cose belle
morali e fisiche rientrano ansiose
O fiocco di fata colto dal
più grande albero dell’universo
O lembo di paradiso che dà
un sole alla montagna e al formicaio
Sto in piedi davanti alla tua fantastica porta gigliale
Ti porto rose Midgardian   muschio d’Arcadia
Rinomati cosmetici delle ragazze del paradiso
Dammi il benvenuto   non temere la tua porta aperta
né il grigio ricordo del tuo freddo fantasma
né i ruffiani del tuo tempo incerto
il loro crudele sciogliersi terreno
Oppenheimer è seduto
nella buia tasca di luce
Fermi è disseccato nel Mozambico della Morte
Einstein la sua boccamito
una ghirlanda di patelle sulla testa di calamari lunari
Fammi entrare   Bomba   sorgi da quell’angolo da topo gravido
non temere le nazioni del mondo con le scope alzate
O Bomba ti amo
Voglio baciare il tuo clank   mangiare il tuo bum
Sei un peana   un acmé di urli
un cappello lirico del Signor Tuono
O fai risuonare le tue ginocchia di metallo
BUM   BUM   BUM   BUM   BUM
BUM tu cieli e BUM tu soli
BUM BUM tu lune   tu stelle BUM
notti tu BUM   tu giorni tu BUM
BUM BUM tu venti   tu nubi tu nembi
fate BANG voi laghi   voi oceani BING
Barracuda BUM   e coguari BUM
Ubanghi BANG   orangutang
BING BANG BONG BUM   ape orso scimmion
tu BANG tu BONG tu BING
la zanna la pinna la spanna
Sì   Sì   in mezzo a noi cadrà una bomba
Fiori balzeranno di gioia con le radici doloranti
Campi si inginocchieranno orgogliosi sotto gli halleluia del vento
Bombe-garofano sbocceranno   Bombe-alce rizzeranno le orecchie
Ah molte bombe quel giorno intimidiranno gli uccelli in aspetto gentile
Eppure   non basta dire che una bomba cadrà
o sia pure sostenere che il fuoco celeste uscirà
Sappiate che la terra madonnerà in grembo la Bomba
che nel cuore degli uomini a venire altre bombe nasceranno
bombe da magistratura avvolte in ermellino   tutto bello
e si pianteranno sedute sui ringhiosi imperi della terra
feroci con baffi d’oro

 


F. Pivano, Poesia degli ultimi americani, Feltrinelli 1995.

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