«Se durante la lettura dovesse subentrare un forte smarrimento alternato a un radicale scetticismo, allora il libro è ben riuscito. Davanti allo smarrimento il consiglio
I miei primi gesti qui: scavare la terra. Aprire una fossa. E sparire. È la quotidianità del manovale: finché non ha trovato l’arcobaleno del
Con la mia mano bruciata ho scritto un libro sulla natura del fuoco. Un libro di scritti nati solitari che insieme tratteggiano un paesaggio che
Esce in questi giorni per Prova d’Artista il quaderno di racconti Custodie di Eugenio De Signoribus. È stato stampato in 37 esemplari, i primi sette
Nelle pagine di questa conversazione c’è, integro, Edmond Jabès. Con la sua voce. Con il tono di quella voce, che nel porgere quieto e quasi
Per un approccio più ampio a Petrolio consigliamo due testi di Carla Benedetti: Le traversie e gli equivoci della ricezione di Petrolio (un estratto
Presentiamo in anteprima L’ordine innaturale delle cose dello scrittore Daniele Brolli e il fumettista Giuseppe Palumbo. Un libro a quattro mani ancora inedito. dalla
Presentiamo qui la tiratura di testa di scatola cranica #zwei o di chi non torna mai più di vito m. bonito pubblicato da Derbauch Verlag
Questo breve ma intenso carteggio tra Antonin Artaud e Pierre Bordas è originariamente apparso nel n. 364 della «Nouvelle Revue Française» del maggio 1983, corredato
“Essere l’universo, le stagioni dei vocaboli cullati, riconciliati; essere il silenzio nel riposo delle parole al di sopra delle loro lotte sanguinose; perché, spesso,