Lingua viva

Rossella Renzi

 

E ora ci aspetta la notte
fino a sfinirci
fino a spiegare le ali
fino a sparire nel bianco.

*

Bruciano le ferite sulle mani
la polvere confonde controluce
– non guardarmi, non toccarmi
sono soltanto un essere sgualcito –
diceva la fanciulla
coi capelli intrecciati
e un segno leggero sulla scapola
la punta di una fioritura, un’ala.


R. Renzi, Disadorna, peQuod 2022.

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