Lingua viva

Maria Grazia Insinga

 

mi sono confusa col tuo cranio 
pieno di meraviglie
e di bile 
le acque vengono via con lei 
e la sua sparizione coincide 
con la fine per farla orba 
per farla ora che non è più ora 
tutte le acque e non viene via 
la conca spoglia e il sale 
a cerchio a diluvio 
sotto il letto del fiume 
e la storia che apre a capo 
con un capo mozzato 

*           

pitture nere e neppure una parola
in cielo e in croce e con la testa enorme
trasportata da centinaia di piccole mani
il corteo in teorie di candore
rotola per cavagrande del possibile
datura stramonium mandragore
e questa mentre muore se la fuma

*

teniamoci leggeri teniamoci
al tuo capo santo rotoliamoci
la risposta è nessuna domanda:
colonizzare la lingua devastarla
andare a sopravvivere su un altro
pianeta natale e devastarlo
e sciamare via via così


M. G. Insinga, A Sciame, Arcipelago itaca Edizioni 2023. Prefazione di Giuseppe Martella.

2 thoughts on “Maria Grazia Insinga

    1. Felice, ringrazio che i miei sciami siano ospitati in questo luogo e ringrazio Antonio Devicienti sempre attento alla poesia.

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