Fascinazioni

John Giorno

 

OGNUNO SI FA LUCE

La vita è un mare di presenti
e ogni singolo giorno ricevi
un gran pacco di doni
sotto un pino sfavillante
con appese innumerevoli palle di luci colorate;
pile di regali avvolti in carta sgargiante,
la scatola rossa col nastro verde,
la scatola verde col nastro rosso,
e quella blu con quello argentato,
e quella bianca con quello dorato.

Non è
quel che t’accade,
è come tu
te lo gestisci.

Sei in un corpo umano ch’è bolla d’acqua,
su di un jet privato
sembrando un dio del mondo,
un calice di champagne,
e una certa luminosità
e il vuoto
pelle d’aria,
un piatto mare di bianche nuvole sotto
e una vasta cupola di cielo blu sopra,
e la tua mente è un chiodo di ferro lì frammezzo.

Non è
quel che t’accade,
è come tu
te lo gestisci.

Gatto morto rimbalza,
afferra
il coltello che cade,
dopo un’infinita scazzottata con l’ombra
nel tuo sonno,
lottando nei sogni
e mandando a tappeto te stesso,
ti fai capace che ogni cosa è vuota,
e in una miracolosa inclinazione appare,
sono tutti nella natura
il gioco di vuoto e chiarore.

Ognuno
si fa
luce
ognuno
si fa
luce
ognuno si fa
luce
ognuno si fa luce,
ognuno è luce.

(2002)


J. Giorno, La saggezza delle streghe. Poemi 1994-2004, Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri 2006. A cura di Jonny Costantino. Traduzione di Domenico Brancale.

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