Lingua viva

Antonio Di Gennaro – due poesie

  

Pensiero

Eccomi. Chi di me riconosci? 
Un verso senza verso comprime la Parola, 
la esplora, [col suo silenzio la amplifica]. 
Quale io sono? Un filo, una traccia… 
Da un capo all’altro del capo 
il pensiero è una pallottola che vaga invano. 

*

Accadimento onirico

Potesse la parola
estirpare alla radice
l’essere del nome tuo
confitto nell’anima,
arginando con 
frangiflutti di lemmi
la mareggiata improvvisa
dei sogni.


A. Di Gennaro, Accadimento onirico, Nulla die 2019. Prefazione di Giuseppe Ferraro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *