Lingua viva

Alessandro Grippa – Toirano

   

Toirano

Et si J’avais leurs yeux
[René Char]

Doni la tua pietà all’idea
che abbiamo vissuto. Vita viva, resa. Traccia millenaria. Fiato cosce gomiti carponi uno stupore di cristalli, svolte d’aria. Pensi al loro corpo nudo, contro il tuo pudore; sedimento e genitali. Li collochi all’interno di un terrore. Assegni a quel terrore una postura di orso, eretta. Delle ossa il nitore, la certezza. Non puoi sapere altro. Il tatto avverte pietre, fango. Eri con tua madre con tuo padre,
ti addentravi. Si sono addentrati per sale d’acqua carsica, asperità calcaree. Un transito non scritto, ora impronunciabile. Hanno parlato? Cosa si dissero? Parole coniate per un nuovo inizio. Da lì passarono, adesso voi passate. Concedi la tua voce a questi segni che ripartono. Da te. Dal buio del tuo corpo inevitabile, da un canto.


A. Grippa, Revisioni, Delta 3 Edizioni 2021.

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