Libri

Tommaso Besozzi, La vera storia del bandito Giuliano, Milieu edizioni 2017

“Giornalisti come lui non ne esistono più. Anche nel rievocarlo non si riesce a evitare una certa incredulità, come se si volesse a ogni costo raccontare una favola, la favola disperata di Tommaso Besozzi, il più grande giornalista italiano del dopoguerra.”

Oreste del Buono

Dalla quarta di copertina

La vera storia del bandito Giuliano ripercorre la vita del famoso bandito siciliano dai primi anni giovanili a Montelepre durante la guerra fino alla sua morte avvenuta nel luglio del 1950. Besozzi seguì da vicino quegli avvenimenti: si era recato in Sicilia come inviato dell’Europeo il giorno stesso della notizia dell’uccisione di Giuliano, e il suo articolo, poi divenuto famoso come “Il reportage perfetto”, è stato il primo in cui veniva smentita la versione ufficiale fornita dai carabinieri. Nove anni dopo Besozzi pubblica il suo unico libro, un testo che per la scarsa diffusione è rimasto praticamente inedito. Riproporlo a tanti anni di distanza e salvarlo dall’oblio editoriale in cui era finito ha una doppia valenza: storica innanzitutto, perché ripercorre la parabola del bandito siciliano proprio a settant’anni dalla strage del Primo maggio 1947 a Portella della Ginestra di cui Giuliano fu uno degli esecutori materiali; ma anche culturale, perché ci porta a riscoprire una delle più illustri firme del nostro giornalismo, maestro tra gli altri di Enzo Biagi e Oreste Del Buono. Il compito di riattualizzare la figura di Besozzi spetta a Enrico Mannucci, il suo biografo ufficiale, che ripercorre nella seconda parte del volume la sua travagliata vicenda umana e le sue grandi inchieste, portandoci nel mondo delle redazioni giornalistiche tra anni cinquanta e sessanta, quando il confine tra cronaca, storia e narrazione pura era spesso sottile, quando non invisibile. Pagine di grande giornalismo che si leggono ancora oggi come il più affascinante dei racconti criminali: indelebili frammenti del grande romanzo del Novecento italiano.

T. Besozzi, La vera storia del bandito Giuliano, Milieu edizioni 2017. A cura di Enrico Mannucci.

Tommaso Besozzi nato a Vigevano nel 1903 e morto suicida a Roma nel 1964, è stato uno dei maggiori giornalisti italiani del dopoguerra. La vera storia del bandito Giuliano è il suo unico libro, rimasto nell’oblio editoriale per sessant’anni. Per Fazi è uscita una raccolta dei suoi reportage africani: Il sogno del settimo viaggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *