Fascinazioni

Sandro Penna

 

L’estate donò tutto il suo sole! È l’autunno.
È l’autunno, e piove!
Entri dalla finestra aperta
tutto l’odore nuovo, della terra.
E domani partirò.
Bramo di rituffarmi ancora entro la tua sana malinconia, ottobre.
Non so se debbo piangere per la morte
di una stagione; ma sento che amo di già la nuova.
Ma la mia anima! Come si tormenta!
Che è questa grigia gioia
di morire e rinascere?
I miei pensieri
non sono più quelli di ieri
quelli che non comprendo più.
E questo continuo contraddirsi!
Questo eterno dipendere dalla terra!?
E domani non potrò
più risentire in me
questa mia anima di adesso. Perché?
E queste linee non diranno
nulla a nessuno.
Fuori piove!
Steso sul mio letto
Non posso ahimè difendermi
dall’assalto luminoso dei ricordi: e chiudo gli occhi.
Luci, colori, quadri vissuti un tempo…
ritornano
senza alcun legamento
dentro di me, ora.
Il cuore dà un tuffo, un attimo e poi
e poi la parola…
Oh la parola è vana! Oh inesprimibile
sei tu la vera poesia!


S. Penna, Poesie, prose e diari, I Meridiani Mondadori 2017. A cura e con un saggio introduttivo di Roberto Deidier.

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