Blanca Varela
Storia
Puoi raccontarmi qualsiasi cosa
credere non è importante
ciò che importa è che l’aria muova le tue
labbra
o le tue labbra muovano l’aria
che inventi la tua storia il tuo corpo
ad ogni istante senza tregua
come una fiamma che non somiglia
che a una fiamma
*
Nozze
Perduti nella nebbia
il colibrì e l’amante.
Due pietre lanciate dal desiderio
s’incontrano nell’aria.
La ginestra è viva
arde nella nebbia,
abitata.
*
PORTARE la decrepitezza come un fiore. O come
una corona. È invidiabile l’autunno, la sicura e
bella dignità con la quale si stendono per terra le
foglie degli alberi.
È invidiabile l’inverno di quelle latitudini dove la
neve e il silenzio somigliano alla saggezza che ci
seduce per la sua assenza d’ombra.
*
POESIE. Oggetti della morte. Eterna immortalità
della morte. Come un gocciolìo notturno e feb-
brile. Poesia. Orina. Sangue.
Morte fluente e odorosa. Grande orecchio di dio.
Poesia. Silenzioso gergo del cuore.
B. Varela, Crocifinzioni, Nottetempo 2013. A cura di Stefano Bernardinelli.