DA ARANDA DE DUERO A PEÑARANDA DE DUERO Castigliani della Castiglia, mai avete visto il mare! Attenzione, ché in questi miei occhi del sud e in questo mio
A Zimmer Sono molteplici le andanze della vita: sentieri e profili ultimi di montagna. Quanto qui siamo può colmarlo laggiù il divino per armonie
Nell’imminenza del 26 novembre desidero dedicare alcune (povere) parole ad Alessandro Leogrande (Taranto, 20 maggio 1977 – Roma, 26 novembre 2017). Lo riascolto spesso
Lavata dalla notte la città ha un’aria di corte assolata e deserta (rumore sommesso dalla scuola) – nessun adulto mi vede – un banco,
Alla luna piena che sorge Dornburg, 25 agosto 1828 Mi abbandonerai subito? Un momento fa eri così vicina! Ti oscurano masse di nuvole e
Questi segni (oppure forme, ombre), pochi e leggerissimi, posseggono la potenza dell’allegoria, ché il Kaspar Hauser di Sophie Ko è allegoria dell’esistenza umana. La
SCRITTURA E PALPEBRA (da Roland Barthes, L’empire des signes) Pochi tratti (arbitrari, sì, ma ordinati e regolari) a tracciare il pittogramma; densa la
“Inizi da qui, da Palazzo Leopardi a Recanati, quest’itinerario della scrittura che concepisce sé stessa quale andare del pensiero e dell’immaginazione.” Comincia così Sentieri,
Sentieri è un atto estetico e cinestetico incentrato sui luoghi letterari, che non sono luoghi ma stati epifanici di condizioni dell’essere presenti nel testo,
HO GIÀ ABITATO QUESTA CASA (da W. G. Sebald, Die Ringe des Saturn / Gli anelli di Saturno) …ma perché sùbito l’impressione di